Fiori di Bach per la paura dell’abbandono

La paura dell’abbandono può avere molte sfumature, quando la si vive ci possono essere diverse le emozioni che ci attraversano. Può essere l’eco di una paura lontana, come il sentore o la paura che il partner ci abbandoni, quindi un pensiero magari non reale nel presente ma qualcosa di latente che abita all’interno di noi e a volte si fa sentire, magari compromettendo la qualità della nostra vita di coppia o può frenarci dall’aprirci ad una nuova relazione.

In questo caso un valido aiuto terapeutico con i Fiori di Bach è l’essenza di Aspen, che aiuta nella paura “astratta” proprio perché non legata alla realtà presente e può essere unita a White Chestnut per i pensieri ripetitivi che si affollano nella mente, Sweet Chestnut ed Elm per gestire l’angoscia, Clematis per ancorarci nel presente senza lasciar divagare la mente in paure future (magari irreali) e poter fare distinzione tra la realtà attuale ed il passato, ed Honeysuckle che aiuta a liberarci proprio del passato.

Se invece l’esperienza dell’abbandono è appena stata vissuta e quindi si teme che possa ripetersi, queste essenze sono ugualmente valide ma possiamo aggiungere Star of Bethlehem perché stiamo parlando di un trauma non ancora superato e Chestnut Bud per interrompere l’idea che possa ripetersi.

Come vedi, i Fiori di Bach lavorano sulle emozioni che si stanno vivendo nel “qui e ora” anche se fanno parte di qualcosa che ha avuto origine in passato. Molti terapeuti quando si parla di “abbandono” consigliano le essenze che Bach ha associato all’abbandono, ma non possono essere efficaci se non si lavora prima sulle emozioni attuali, partendo da delle domande importantissime “come mi sto sentendo ora?”, “come sto vivendo ora, il trauma di quell’esperienza passata?”.

Puoi provare ad abbinare i Fiori qui sopra provando ad assumerli per 15 giorni e notare se inizi a sognare e ad accorgerti di qualcosa di nuovo nel tuo quotidiano. Non è facile offrire una formula di Fiori standard e utile a tutti, proprio perché i fiori lavorano sulle emozioni ed ognuno di noi ha bisogno di lavorare su emozioni e circostanze diverse. Tuttavia, i fiori di Bach non hanno alcuna controindicazione e se senti che i Fiori che ti ho proposto possono rispecchiare quello che stai vivendo, ti invito a provarli.

Quando l’abbandono l’abbiamo appena vissuto

Quando invece abbiamo appena vissuto un’esperienza dolorosa di separazione, le emozioni possono essere estremamente diverse. Intanto abbiamo appena vissuto uno shock molto forte quindi il TetraRemedy Plus è perfetto in questo momento critico perché aiuta a sanare il trauma e a gestirlo, lenendo anche il senso di disperazione e di dolore.

il TetraRemedy Plus è una formulazione estremamente efficace perché combina più essenze ed è adatta in tutti quei casi di forte dolore emotivo.

Dopo un mese dalla separazione

Se siamo riusciti ad utilizzare il TetraRemedy Plus nella fase di separazione, dopo un po’ di settimane o un mese, avremmo bisogno di sciogliere le nuove emozioni che si affacceranno nella nostra quotidianità, queste emozioni saranno ovviamente molto soggettive ma qui di seguito puoi trovare alcune essenze che potranno esserti utili:

Star of Bethlehem: questa essenza resta importante per superare il trauma vissuto

Walnut: per adattarsi al cambiamento e alla nuova vita

White chestnut: per i pensieri ripetitivi nella mente

Honeysuckle: per lasciar andare le immagini ed i ricordi del passato che ancora feriscono

Willow: per la sensazione di risentimento verso l’ex-partner

Pine: per eventuali sensi di colpa verso sè stessi, come pensare a tutto quello che “non abbiamo fatto e che avremmo potuto fare”

Mustard: per l’eventuale tristezza, malinconia o depressione

Puoi farti preparare dall’erborista una miscela con i fiori che senti più in sintonia con il tuo attuale momento. L’assunzione dei fiori è di 4 gocce per 6 volte al giorno, mentre per quanto riguarda il Tetra Remedy Plus puoi prenderlo ogni volta che ne senti il bisogno, anche con più frequenza, lo puoi acquistare online o in farmacia (solitamente ordinandolo) o puoi chiedere al tuo erborista.

Ma perché ripetiamo sempre gli stessi errori?

Spesso nelle nostre relazioni tendiamo a rivivere sempre le stesse problematiche, scopri in questo articolo il perché ripetiamo sempre gli stessi errori?

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Chiara