Relazionarsi con il dolore
Il rapporto con il dolore e con tutto quello che sembra “non funzionare” – almeno secondo i criteri della società – è un aspetto che non viene molto considerato in questa nostra epoca.
La maggior parte di noi, per non dire tutti, abbiamo difficoltà nella gestione di ciò che ci ferisce, e non ci conosciamo veramente. Sappiamo tutti cosa significa stare male, soffrire soprattutto in una relazione di coppia, ma quando ci troviamo a dover far fronte a queste situazioni non riusciamo quasi mai a gestirle correttamente, sappiamo piuttosto come ostacolarle o come farle smettere al più presto.
Le vie di fuga dal dolore
Quando scatta un conflitto con il partner molto spesso troviamo vari escamotage per evitare di sentire fino in fondo quello che stiamo provando, e anche le strategie che possono farci credere di star gestendo le nostre emozioni, in realtà non funzionano quasi mai, o non così bene da poter dire di affrontare veramente ciò che si sta vivendo dentro e trasformarlo.
Ognuno di noi ha un suo personale modo di fuggire dalla sofferenza interiore, e lo fa in base al suo tipo di personalità:
- c’è chi ad esempio chi scarica subito la tensione sull’altro colpevolizzandolo e proiettando fuori ciò che non va.
- c’è chi utilizza come modalità di fuga l’evitamento del conflitto, sdrammatizza, utilizza la battuta, nasconde a sé stessa/o e a chi gli sta accanto il proprio malessere;
- c’è chi si arrabbia con l’esterno ed aggredisce verbalmente l’altro per paura di scoprire ciò che prova più in profondità;
- c’è chi ha congelato alcune emozioni che gli hanno causato sofferenza ed ora ha difficoltà a percepirle e a riaprirle e le nega;
- c’è chi pensa che ciò che prova e vive, non sia meritevole di attenzione, così ci convive senza mai prestare lui stesso vera attenzione alle sue emozioni.
Questo sono solo alcune delle modalità di difesa. Ma cosa significa invece saper gestire il dolore?
Gestire il dolore
“Se la sofferenza vi ha resi cattivi, allora l’avete sprecata”. Niente di più vero, se non che… purtroppo ognuno di noi, per quanto sia stato fortunato, porta qualche ferita ed il dolore che non è stato compreso in passato non è mai stato veramente trasformato, ne capito… finendo così per ripetersi nella propria vita, soprattutto quella di coppia (leggi anche Perché ripetiamo gli stessi errori?), e spesso si ripresenta sotto altre spoglie.
Imparare a gestire le emozioni come la rabbia, la tristezza, la paura… che possono scaturire da una relazione conflittuale, è un’arte alla portata di tutti che è possibile imparare ed utilizzare con il fine di “non sprecare la sofferenza”. Per saper cosa fare, è necessario partire dalle basi ed iniziare a capire cos’è il conflitto, perché accade? Cos’avviene realmente in quel momento all’interno e all’esterno di noi?
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Buona lettura!
Chiara armoniadicoppia.it