Le 4 fasi della coppia

La relazione di coppia attraversa diverse fasi, da quando ci si incontra a quando iniziano i primi problemi.

Ognuna di queste fasi è importante e prepara il terreno a quella successiva, creando una profondità ed una sintonia di coppia maggiore se la coppia riesce a sintonizzarsi ad un livello più vero di intimità, comprensione ed ascolto.

Ma tra il dire il fare c’è di mezzo il mare, perché ognuno di noi è in qualche punto ferito e quindi “corazzato”.

Scopriamo insieme quali sono queste fasi vedendole una per una.

La prima fase: l’innamoramento

Questa è sicuramente la fase più bella, quella in cui solitamente scorgiamo principalmente la bellezza, gli aspetti positivi e la magia nel nostro partner e anche in noi stessi. Vivere l’amore in questa fase sembra facile, siamo disponibili e ricettivi verso l’altro ed ogni momento insieme sembra un miracolo. Questa è una fase che può durare 10 minuti, 10 settimane o 10 mesi, dipende molto dall’età e dal grado di apertura della quale si è entrambi predisposti.

La seconda fase: la disillusione

In questa fase l’amore si approfondisce e si sviluppa mostrando i anche lati d’ombra di ogni partner. Spesso si inizia a vivere il malessere delle aspettative non corrisposte ed è a questo punto che può iniziare a cadere l’illusione romantica della prima fase e ci si addentra pienamente nella seconda.
Una fase importante, una fase di domande importanti come “posso sostenere la persona che mi si sta rivelando davanti?”, in parole povere: la posso sopportare? Se si risponde sì a queste domande e si accetta di proseguire la relazione, si giungerà alla 3 fase: probabilmente la più complessa.

La terza fase: la creazione di un amore duraturo

La terza fase rappresenta la fase in cui la coppia può iniziare una vera evoluzione soggettiva e di coppia. Se si è presa la decisione di far fronte alle frustrazioni ed insoddisfazioni che ogni partner sta vivendo, significa che qualcosa di più profondo sta legando la coppia e che sono presenti le forze di ognuno per mettere in discussione sè stessi e creare una nuova identità, soggettiva e di coppia. Affrontare l’infelicità della Fase 3 permette di arrivare al cuore di quello che ci provoca dolore e conflitto e scioglierlo… una fase da veri alchimisti.

Solitamente però… quando iniziano i primi conflitti in una coppia, si tende a proiettare fuori il problema e a colpevolizzare l’altro, a risentirsi, insomma a litigare. Ogni coppia vive in modo diverso questa fase, c’è chi resiste a lungo mantenendo acceso lo scontro e c’è chi invece molla la presa e decide di cambiare partner.

Purtroppo però… spesso accade che anche ricominciare con qualcun’altro, non rappresenti la vera soluzione al problema, in quanto non si affronta veramente il problema interiormente. E tutto quello che non viene compreso e sciolto nelle nostre vite sentimentali, torna a ripetersi come un vecchio copione nel quale cambia il co-protagonista ma il film rimane lo stesso (leggi anche: Perché in coppia ripetiamo gli stessi errori?).

La quarta fase: uno scopo più alto

Se si riesce a superare la terza fase, quella più dolorosa, nella quarta fase la fiducia ne è stata rafforzata e la coppia ha vinto insieme. A questo punto è possibile fare la differenza anche nel mondo. La quarta fase diviene così un’opportunità per usare insieme il “potere dei due” per guidare un proposito di vita in comune e fare qualcosa anche per gli altri.

la mappa dei conflitti di coppiaE tu a quale fase ti trovi?

Per approfondire che cosa accade alla coppia nella fase più difficile, la terza fase, ho scritto una guida di approfondimento in cui scoprirai perché si litiga, cosa accade dentro di te e nel tuo corpo quando litighi e qual’è il vero scopo del conflitto.

Scaricala gratuitamente qui sotto e buona lettura!